Discussione: Ateismo
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 04-04-2006, 23.49.07   #41
ellebi111
Ristruttura la casa
 
L'avatar di ellebi111
 
Data registrazione: 25-03-2006
Residenza: Torino
Messaggi: 317
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Uno
L'esempio non ti è riuscito bene dato che i suffissi soft e hard uniti a ware (merce) sono rispettivamente morbido, fiacco, flaccido o piano/adagio e duro, energico.. quindi la materialità nel nome è sempre presente... e anche nella sostanza... c'è una sequenza di byte memorizzati elettromagneticamente su un supporto...
E poi sono io il materialista....
Spero che il tempo passato a Palo Alto (non vi dico l'azienda...) a studiare Turing e Von Neumann finalmente servano.
La sequenza di bit memorizzati è il mezzo, esattamente come il supporto che li trasporta, floppy o nastro cartaceo perforato. Una particolare sequenza di bit però interpretata dal processore (il sistema operativo è di fatto un programma ed anteposto normalmente esiste un bios, un'altro programma, quindi iniziamo dalla sua sequenza di bit che giunge all'elemento principale, il processore) permette di eseguire operazioni peraltro molto semplici. A me non interessa che siano più o meno bit, o la loro disposizione estetica. Alla fine il programma è un'idea, che nulla ha a che vedere con la sequenza di bit che (esattamente come in un linguaggio di simboli) varia da processore a processore. Il programmatore ha pensato il programma e lo ha messo su un supporto. come un pensatore può metterlo su un libro. Paragonare un libro all'idea contenuta mi lascia perplesso.

Citazione:
Originalmente inviato da uno
Comunque.. (se devo restare qui per interloquire con te)
E' sempre un piacere interloquire e se invitato parlo, la mia sola paura è il farlo a sproposito, ovvero non a tema. Se si accetta questo rischio sono a disposizione in qualnque ambito

Citazione:
Originalmente inviato da uno
nel software ci sono due possibilità o si auto espande (sai programmi che creano file... dati che acquisiti interagiscono tra loro e creano altri dati etc...) oppure c'è un immissione, che sia da tastiera, da cd esterno (sempre una tastiera all'origine c'era da qualche parte) o che altro.
Quindi una parte viene da fuori, se il sistema operativo è compatibile con quel software lo accetta altrimenti no, il dato che arriva da fuori può "smuovere" altri dati o software interni oppure no..... l'altra possibilità è che ci sia tutto un lavoro interno che però è sempre subordinato ad un imput che arriva dall'esterno, che sia pure anni prima.
Un software fa quello che il programatore ha chiesto, nè più nè meno ed il mondo è pieno di software che fanno di tutto e di più. Normalmente hai ragione, il processo è sempre input -> elaborazione -> output in varie forme e con complessità variabili. Merita una nota il controllo di processo in cui gli imput da tastiera sono stati sostituiti da sistemi di misura che permettono di ricevere informazioni ed il risultato in uscita deriva dalla analisi dei sensori (si chiamano così, strano caso....) e da decisioni prese secondo un preciso ordine di regole dettate dal programmatore.

Citazione:
Originalmente inviato da uno
Qual'è la differenza con noi umani? Volendo noi possiamo chiudere in maniera autonoma (che dipende dalla nostra capacità di farlo, subordinata ad altri dati acquisiti) le entrate ed uscite, per dei periodi (che possono essere di un centesimo di secondo o di un anno e più), in quei brevi o lunghi momenti possiamo elaborare realmente senza interferenze esterne (se non calcoliamo il fatto che ci basiamo comunque sulla memoria).
Anche un programma può decidere di chiudere in maniera autonoma (in base alle decisioni prese dal programatore) gli input e lavorare autonomamente fino al raggiungimento del risultato e (se l'hardware funziona bene) le interferenze esterne sono praticamente nulle.

Citazione:
Originalmente inviato da uno
C'è anche la possibilità di funzionare come client collegandosi ad un server più grande (che nell'esempio umano è una rete come internet che connette tutti) ma per ora non ci interessa se non per dire che questa rete è l'intelligenza di Dio (o se preferisci Universo) e così ci riallacciamo al thread....
Il collegarsi come client implica l'accettazione di un server che tu effettivamente riporti a dio.
Io preferisco il collegamento peer to peer


Citazione:
Originalmente inviato da uno
P.s. se non lo avevi capito "per me" tutto ciò che esiste è materia, cambia solo la consistenza
Interessante e da approfondire, non completamente in contrasto con la mia concezione, almeno a prima vista. Sono anche convinto che in moltre altre cose potremmo trovare convergenze, ne butto una: quelle particelle subatomiche che appaiono e spariscono in tempi infinitesimi potrebbero contenere / essre universi?


Oggigiorno (sono fuori tema lo so, ma neanche tanto) iniziano ad esserci programmi che autoapprendono e che utilizzano l'esperienza per migliorare le risposte - i risultati. Agli inizi degli anni 80, la prima lezione fattami sul Lisp (un linguaggio nato per la creazione di programmi di intelligenza artificiale) mi sconvolse alla istruzione 'assume' ed altrettanto mi sconvolse la definzione di 'peso' di un imput.
si stanno iniziando a far funzionare sistemi neuronali, fuzzy, o comunque non-neumann che molto si avvicinano alla funzione umana. Ovviamente sono ancora limitati dal numero di celle ma presto, con buoni software...

Ultima modifica di ellebi111 : 04-04-2006 alle ore 23.51.39.
ellebi111 non č connesso