C'è anche da tenere presente che il " ricordarsi di se " proprio perchè non è agevole o quanto meno semplice, rappresenta un grosso ostacolo.
" Interiorizzare " l'esperienza, in maniera attiva, rappresenta in fin dei conti " costituire " l'attenzione che nella stragrande maggioranza dei casi vuole( e dovrebbe ) esssere coltivata.
in una società come la nostra dove quest'elemento viene sottovalutato enormemente la difficoltà, appunto, è insita in se stessi; pertanto bisognerebbe " cambiare " atteggiamento ( anche certamente nella quotidianità ) iniziando, da principio, ad essere " attenti " su una azione o un gesto che davamo per scontato....
Si potrebbe iniziare da qui....forse!
__________________
Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
|