Il fatto sono certo che sia ancora di più complicato.
Secondo me non basta " sentire " qualcosa per altro come " nostra " perchè anche questa a prescindere dall'intento, è soggettiva!
A mio avviso nella condizione in cui si " trova ", un individuo - che sia aperto o meno - " subisce " proprio per una " svista interna".
Per questo motivo non ci si rende conto che anche quello è un " effetto " derivante da una cattiva interpretazione di ciò che si Sente, appunto, come proprio.
Qui mi pare che non si discuta della possibilità di " ricevere " da parte di un soggetto e della sua probabile capacità a modificare una stazione, quanto della circostanza in cui si verifica la situazione stessa.
Circostanza con connotati particolari, non solo percepibile esternamente ma anche internamente.
Pertanto mi rendo conto che una verità non esiste...ma forse non esiste perchè al momento non si riesce a " percepire " l'oggettivo per un motivo ben preciso: si è surclassati da una percezione che " vuole " sembrare a tutti i costi
nostra ma che di fondo non ha questi caratteri.
Riprendo una tua frase:
Io credo di fondo la domanda dovresti portela - a prescindere se sai o meno distaccarti da un infuenza eterica - ed anche la risposta che ne puo derivare....deve essere presa con le pinze.....
Personale visione perfettamente opinabile...ovvio