Bisogna chiarirsi sul senso che diamo alla parola "giudizio" altrimenti si rischia di dire le stesse cose e non capirsi!
Giudicare se stessi in senso critico significa osservarsi e essere attenti.
Possiamo definire l'uso del giudizio in questo senso per tutti?
E' vero che non parla di emozioni. Ma in effetti non parla di sentimentalismi, sembra essere severo, sembra essere cinico. In realtà l'osservare se stessi implica inevitabilmente lo scoprire il movente, il meccanismo emozionale ed istintuale o intuitivo che ci muove.
E' il sentimentalismo che mette da parte, ovvero il darsi delle scuse, o il senso di colpa, o il cercare di aggirare il motivo.
Questo, come dici tu, non serve a nulla e rischia di far cadere ancora di più nella non attenzione.
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