Citazione:
Originalmente inviato da Ray
Se riportiamo il tutto in termini microcosmici, la terra (destino) rappresenta gli impulsi a carattere istintivo... l'animalità... il corpo. Mentre il cielo (provvidenza) gli impulsi superiori, dello Spirito. Noi in mezzo siamo l'anima polarizzata che riceve impulsi da entrambi.
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Dal cielo riceviamo gli impulsi dello Spirito. Quindi alla fine un uomo è causativo di ogni evento in ogni attimo della propria vita, ma non ne è consapevole. In fondo è sempre lui che sceglie se seguire gli impulsi dello Spirito oppure della terra. Faccio un esempio banale: ho due matite, una bianca e una nera e ne scelgo una, quella che preferisco. Ora se ho gli occhi bendati (inconsapevole) ne prendo una a caso, ma chi sceglie la matita? Sempre Io!
E questo si può rapportare a qualunque evento. Decido di andare al mare, arrivo ad un incrocio e mentre lo attraverso un’automobile mi viene addosso. Destino? Ma chi ha deciso di essere lì in quel posto e in quel momento? Avrei potuto andare in montagna magari non sarebbe successo, o rimanermene a casa a dormire, ma l’ho deciso io. A vederla così finalmente posso assumermi la responsabilità di tutto quello che mi accade. Quindi non me la prendo con il destino, o peggio con quell’automobilista che mi è venunto addosso (piazzato come me
).