Condivido la tesi del mantenimento di un qualcosa che funga da motore, che sia motivante. Una società prima di motivazione è destinata a sparire.
Molte società si sono disgregate per mancanza di motivazione (spesso il denaro), l'impero romano è crollato a causa della deflazione monetaria che l'ha colpita.
A parte il fatto che potremmo cancellare il debito pubblico e le tasse da un giorno all'altro, il RDC non sarebbe un'entrata stabile, anzi, tutt'altro. Non si tratta di dare a tutti 500 euro al mese, in modo duraturo e stabile e poi così nessuno deve pensare più a niente.
Non si tratta nemmeno di dividere in parti uguali tutta la ricchezza esistente o cose del genere. Si tratta di dividere periodicamente il reddito generato da ogni una nuova emissione di moneta.
Ma, ogni nuova emissione di moneta (già adesso è così) viene fatta se l'economia è cresciuta al punto da generare domanda di ulteriore moneta.
Quindi, è chiaro che il Rdc non eliminerà il dislivello esistente tra i furbi e i meno furbi
ma non toglierà nemmeno quello stimolo necessario a far 'lavorare tutti un po'.
Se il pane cominciasse a scarseggiare perchè nessuno grazie al RDC ha la necessità di alzarsi alle 4 del mattino, tutti si accorgerebbero che le banconote non saziano...e qualcuno si rimetterebbe a fare il pane per tutti gli altri, facendo notevoli guadagni. Ecc Ecc
Il sistema non si fermerebbe, sparirebbero invece molti squilibri.