Tu dici:"La concentrazione può essere involontaria ma anche volontaria
certo è una "volontà" non come quella che siamo abituati a considerare... è una volontà come il respiro...
Si sono d'accordo che può essere uno dei passi... ma non diventi cosciente così di botto di quali sono i tuoi pensieri e quelli degli altri "
Il discorso è da approfondire, una cosa alla volta, altrimenti ci fraintendiamo.
Secondo noi la concentrazione se è involontaria non è volontà, riguarda la parte istintiva di noi, come il respiro, che è praticamente un automatismo per l'autoconservazione del corpo fisico.
Quando è volontaria è volontà nel senso di dirigere dove desideriamo il nostro pensiero e a questo punto bisognerebbe vedere quale è l'intenzione su cui si poggia, quindi se ha basi negative risponde a una volontà isitntiva e che ci riporta al seguire le leggi della natura, l'io egoistico, quindi la possessività, la gelosia, la passione, ecc.., se ha basi positive è un inizio di volontà evolutiva, comunque limitata dal fatto che essendo concentrata, lascia perdere altre fattori atti all'ampliare il punto di vista e di conseguenza l'evoluzione.
Quindi sì, la concentrazione, è un aspetto della volontà volontaria
ciao[/quote]
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