Penso che tu abbia ragione.....però c'è da tenere presente che l'approccio ad esempio come dicevi degli stati Uniti, è diverso rispetto all' Europa...forse per una questione di mentalià ma forse anche per diversa "visione " della medicina anche evidenziando la paura di una perdita di egemonia da parte della "nuova " scienza; insomma si è poco inclini a stabilire una " Unione " nella fattispecie una connessione fra ciò che si vede - ed assume la forma di malattia nel fisico - a cui l'allopatica, mi pare, è più indirizzata a porgere attenzione e ciò che non si vede - da cui l'approccio naturopatico individua la probabile causa mentre quello che si manifesta nel fisico l'effetto - .
E' vero che non si puo prescindere dal considerare responsabile chi opera nella propria materia ma è anche vero che non esistendo una " cultura " che assume l'integrazione e soprattutto la complementarietà delle discipline mediche, la responsabilità potrebbe finire col pesare più su colui che è naturopata e meno sul " medico " tradizionalmente inteso.