Ma se il nulla non esiste e se, come dice altrove viadelpensiero, le parole evocano forme, che forma evoco quando dico "nulla"?
Inoltre, dire "il nulla non esiste" cosa vuol dire effettivamente? Presa così è un controsenso (se si riesce a vedere)...
se nulla, come dice Stella, è opposto a tutto, deve per forza esistere... a meno che la "non-esistenza" sia una condizione particolare... il che però riporterebbe alla mia provocazione...
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