Fondamentalmente non credo che cambi qualcosa a parte la considerazione della situazione.
Nel caso descritto da Kael, evento negativo, nel caso di Uno, positivo.
Ma ambedue le condizioni hanno in comune qualcosa che è, secondo me, identificabile nel porre la ( morbosa ) attenzione su altri, divenendone da un lato incitatori/spettatori ma dall'altro proprietari/controllori, quasi come si fosse esclusivi; addirittura potrebbe esternarsi un desiderio di onnipotenza che in maniera logica diviene un riflesso una volta esternato.
Non so...mi da come l'impressione che si " voglia controllare " ciò che è esterno a noi..." possedendolo " per altre vie.
Di qui il desiderio di esorcizzare, ricercandolo, l'evento negativo o il positivo degli esempi.