Citazione:
Originalmente inviato da coccinella
Da quello che ho capito io, il punto di unione è come una lampadina accesa che illumina solo una parte delle fibre luminose presenti nel ns. bozzolo. Tali fibre, così illuminate, ci permettono di percepire ciò che noi definiamo come "realtà".
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Grazie Coccinella e benvenuta anche da parte mia.
Si può dire che ogni movimento del Punto di unione determina un cambiamento nelle fibre illuminate: ho trovato un’immagine, che allego, che spiega perfettamente quello che hai scritto sopra.
Citazione:
Originalmente inviato da coccinella
In realtà se riuscissimo a spostare il punto d'unione altre fibre verrebbero ad illuminarsi ed altre "realtà" diverrebbero accessibili. Condividete?
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Mi sembra che i Toltechi abbiano elaborato due sistemi per la funzionalità del punto di unione: l’Arte del Sognare per spostarlo coscientemente e l’Arte dell’Agguato per fissarlo nella posizione in cui è stato spostato. Attendo altri chiarimenti, magari prima di sei mesi grazie!