Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Ti dirò invece che neanche tanto è normale, prova a ripercorrerne qualcuno della tua vita e ti accorgerai che l'importanza dell'evento soprattutto quando questo è preparato da tempo (ma anche no) ci mette nelle condizioni di doverci "staccare" da esso perchè non siamo in grado di sopportarlo a pieno, che sia felicità o dolore. Uno degli allenamenti che dovremmo fare è poter sopportare (non in senso negativo passivo ma attivo) qualsiasi avvenimento senza perderci.
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Nemmeno in quelli? Ma allora quanto facciamo schifo?
Effettivamente è vero comunque, se l'evento è "troppo" per noi, c'è una sorta di chiusura/difesa per non "bruciarsi"... Spesso infatti quando una gioia è troppo grande si usa dire "ancora non ci credo,
non me ne rendo conto" ... ed è vero... così come nel dolore ci assale un mutismo in cui nemmeno le lacrime riescono a sgorgare... spesso le lacrime escono a distanza di anni, ripensando a quell'evento, segno che ci ha lasciato ancora qualcosa dentro e non abbiamo saputo affrontarlo in piena coscienza...