Discussione: Cosa realmente siamo
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Vecchio 12-08-2006, 16.42.45   #61
coccinella
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…..la perfezione originale era immobilità, il riposo di Dio su se Stesso, Tutto in lui e niente gli manca, tranne la possibilità di vedersi... quindi la Creazione…

A parte che non si può parlare di perfezione se c’è qualcosa che manca, mi chiedo da dove ti/vi viene questa certezza di un Dio. Vorrei tanto saperlo. L’ho chiesto anche nell’altra discussione “E …dopo?”, ma nessuno l’ ha ancora spiegato. Si tratta di intuizione, di deduzione, di esperienze, del "vedere" di don Juan o di che altro?
Io penso che l’uomo ricorra a Dio solo perché ha bisogno a tutti i costi di rispondere alla tremenda domanda: che cosa c..o ci facciamo qui. E siccome sarebbe altrettanto tremendo non potersi dare una risposta che probabilmente non c’è, ecco che salta fuori Dio.
Peccato che nella sua immensa, onnipotenza, onniscienza e perfezione abbia avuto bisogno della creazione e, in mezzo ai, presumo, infiniti mondi e creature, anche dell’uomo che in un certo senso gli servirebbe da specchio.
Il rimando che io, e purtroppo non solo io, gli do però non è così esaltante tant’è che da me non si fa proprio sentire ! ! !
Certo che la vita è esperienza, ma un’esperienza vissuta, per quanto mi riguarda, in solitudine.
E da cui posso trarre in primis , se lo colgo, insegnamento. Per andare dove? Per soffrire e far soffrire di meno e per raggiungere un certo livello di serenità, ma senza illusioni di vite superiori che a questo punto anche ci fossero, personalmente lascio a chi, ancora integro, crede nella Vita. Anch’io avevo un altro sentire prima di aver perduto mio figlio. Poi il dolore e lo strazio sono stati così devastanti che ho sentito in tutte le mie cellule l’impossibilità dell’esistenza di alcunché di divino in quanto questo dolore è tale da essere definito solo che in un modo:disumano. Esso è inoltre il più grande PECCATO in quanto INUTILMENTE, esageratamente sproporzionato (a ragione lo zio Gurdi definiva il peccato tutto ciò che è inutile). Non si lancia una bomba atomica per uccidere una formica. La morte di mio figlio per me è stata purtroppo anche la morte di Dio, perchè è stata la prova della sua inesistenza.
Se poi mi sbaglio e tale Immensa Grazia esistesse davvero, beh, penso che dovremmo averne il sacro terrore perché per me trattasi in assoluto del più grande peccatore!
Non intendo con quanto espresso offendere quanti credono.Vi prego di non offendervi. Voi siete Beati. e vi auguro con tutto il cuore di continuare ad esserlo per il resto dei vostri giorni ! E' solo che La vs. esperienza di vita è stata sicuramente diversa dalla mia o, se simile, sicuramente vissuta in modo diverso.
La mia ricerca di senso (al nostro vivere, al nostro essere e.. all’universo) forse non troverà mai risposta. Ciò nonostante se sono qui è perchè mi impongo di mantenere aperto un piccolo spiraglio di possibilità....
Anche se in realtà penso, come in quella canzone, che siamo soli in questo universo, e che proprio per questo dovremmo a maggior ragione amarci, amarci alla follia. stretti nella solidarietà che deriva dalla consapevolezza di un comune, inesorabile,destino. E non per conquistare un Paradiso illusorio.
E chissà che allora, come per miracolo, non saremo proprio noi a creare Dio, sotto forma di amore universale.
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chi siamo, da dove veniamo, dove cavolo andiamo!
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