Riflettevo su questo modo di essere.
Quando si chiede a qualcuno quale sia la cosa peggiore che proprio nn sopporta
negli altri risponde nel 90% dei casi: la falsità.
Sembrerebbe che infastidisca tutti.. urta contro qualcosa. Ergo siamo tutti falsi.
Ma cosa è davvero la falsità?
Direi una difesa, un volersi fare accettare, un volersi parare, un modo diverso per cercare di difendersi da eventuali delusioni... tutto questo in maniera del tutto inconsapevole credendo in realtà di essere onesti e sinceri con il prossimo nel mostrare la nostra parte migliore.
Purtroppo devo rendermi conto che crediamo di dirCi (a noi stessi) la verità, ma molto spesso durante tutto il giorno mentiamo spergiurando il vero.
Faccio un esempio: quando diciamo a qualcuno quanto ci piace e quanto lo ammiriamo ..e crediamo di essere sinceri nel farlo,
potrebbe essere che ci difendiamo da questo qualcuno cercando di crearci un cuscinetto di atterraggio in caso serva.
La paura di qualcosa di nn meglio definito muove la falsità, anzi la paura muove tutto direi.. ma qui è un altro discorso o forse no..
Ok, ho solo cominicato un embrione di un discorso più ampio che vorrei toccare e che guarda caso va sempre a parare sul conoscere se stessi e ciò che ci muove (meglio dire ciò che ci fà stare fermi).