Discussione: i ritmi della natura
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 14-09-2006, 20.46.17   #3
jezebelius
Organizza eventi
 
L'avatar di jezebelius
 
Data registrazione: 27-02-2005
Messaggi: 1,865
Predefinito

Non so...da un certo punto di vista quando si parla di ritmi si potrebbe anche arrivare alla conclusione che l'uomo, grazie a questi, ha preso coscienza delle sue potenzialità; meglio ancora, le ha affinate per trarne uno specifico vantaggio.
Con questo va da se che anche nella preistoria l'uomo potesse avere, pur se non ancora ben definita ( ma anche per l'oggi direi lo stesso ) quella conoscenza che gli ha permesso di " essere sincronizzato " ad un ritmo esterno naturale.
Un ritmo che nella sua ciclicità si pone come mezzo traghettatore per l'uomo come specie, aiutandolo a modificare i suoi stili di vita.
Certo il ritmo o meglio la Natura, non andrebbe differenziata da quello che è il cammino umano. Sicuramente nel suo Contenuto Essenziale la Natura è enormemente in vantaggio rispetto alla specie umana ma quest'ultima, forte del suo progresso ( o forse regresso mascherato ) tenta di assoggetare ai suoi voleri, attraverso continue prove di forza che ormai durano da millenni, ciò che sulla terra è ( ancora ) presente.
__________________
Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
jezebelius non è connesso