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Vecchio 05-10-2006, 15.50.13   #12
RedWitch
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Originalmente inviato da Ray
In effetti più il mio essere è separato dal resto più è piccolo ed è proprio riducendo il mio essere che posso percepire più cose come altre... come diverse, come non vive, come oggetti. Ciò che non appartiene alla sfera dell'essere può stare in quella dell'avere... quindi di ciò che è altro da me posso disporre, di ciò che fa parte di me invece no perchè lo sono.
Dunque man mano che "altrizzo" ciò che è intorno a me, uccido parti di me, riduco il mio essere man mano che percepisco diverso da me un fiore, un insetto, un animale.. un uomo (per esempio vedere un uomo con la pelle di colore diverso dal mio, puo' generare un "altrizzarlo"...).. posso arrivare ad "altrizzare" me stesso, e se non mi riconosco in me stesso, potrò arrivare al gesto estremo... mi viene in mente una cosa.. se non amo il mio corpo.. lo "altrizzo" e non lo sento parte di me, non ne avrò cura e rispetto.. per esempio fumerò 50 sigarette al giorno, senza pensare alle conseguenze.. puo' starci come esempio?

Altra cosa.... dunque il contadino non uccide la gallina perchè così gli hanno insegnato.., ma perchè sente la gallina come diversa da sè altrimenti non ci riuscirebbe .. è corretto?

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