[Se per affermare il mio esistere con una firma su carta sono condizionato nell'uso del colore della penna dal colore del foglio (es nero su bianco), la mia scelta del colore con cui scrivere è completamente autonoma e quindi subordinata a massa ed energia che io possiedo, nella qual forma vuoi, o alla capacità di chi mi circonda di distinguere il nero sul bianco e quindi la mia esistenza ed affermazione? ]
...sei un Kantiano convinto, vero?
Carissimo,
apprezzo moltissimo il tuo modo di vedere le cose,ovvero da un punto di vista le cui radici sono palesemente filosofiche;ma sinceramente,non ne ho proprio voglia di inoltrarmi su un terreno in cui alla fine diventa tutto oscuro e saturo di risvolti discutibilissimi.Preferisco quindi limitarmi alle leggi di Shannon,Bekenstein,Minsky e via dicendo,su ciò che riguarda l'intelligenza.Speculando con la filosofia non si arriva mai a capo di nulla;
o perlomeno non da un punto di vista pratico-applicativo inerente a tale questione.
Un caro saluto.
Fausto
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