Citazione:
Originalmente inviato da Ray
L'induzione è probabilmente il fenomeno più interessante che c'è, da un certo punto di vista, forse è l'unico fenomeno che c'è. Se ci si pensa un attimo è una trasmissione di niente (di materiale), un passaggio che non è un vero passaggio, ma qualcosa di più... dato che chi trasmette non smette di mantenere e chi riceve ciò non di meno ottine. Infatti passa la "forma" (in-forma-zione), la "struttura", ma il contenuto si duplica.
Una delle parole chiave della tua definizione è "vicino"... termine piuttosto aleatorio. Ci potrebbe essere un nesso tra la "qualità" dell'informazione e la sua capacità di trasmettersi e non essere solo una questione di intensità...
uno spunto potrebbe essere: ri-stabilirsi = ri-decidersi ...
infatti i bambini mettono in bocca...
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Dunque..mi pare di capire che si tratti di " trasmissione " della informazione. Fermiamoci per un attimo alla gamba.
In questo contesto chi " mantiene " l'informazione, e dunque il trasmittente, possiede una frequenza tale da comunicare con l'oggetto della trasmissione; infatti riesce a fornire l'input affinchè l'oggetto , come la gamba in questo caso, assorba, per cosi dire..o forse faccio meglio a dire..."diviene" quella informazione,ponendo la condizione di riportare ( dunque ri-stabilire ) l'energia della gamba a quella originaria.
E' forse una questione allora di capacità vibratoria che si è persa e grazie ad un trasmittente la si riesce a portare nuovamente in equilibrio?