Citazione:
Originalmente inviato da Kael
Il discorso sopra ovviamente vale anche per il caso inverso... Segna la Roma e salto sulla sedia come un forsennato... poi interviene la mente e mi dice: ma che stai facendo? e mi dò una controllata... mi riequilibro...
Ma il mio essere non era certo equilibrato...
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Ciao Kael
Già l'avere un giudice interiore vigile e sveglio che ti fa notare queste cose, quasi fosse esterno a te, o meglio un po' 'più su', è molto importante secondo me.
E' il principio del Karmayoga, dell'attenzione verso se stessi e verso la propria dimensione, o raggio d'azione e d'essere.
Questo ti permette, con il tempo, di avere sempre meno sovrastrutture, e sempre più controllo...non rigidità, Controllo vero e proprio.