Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Sono certo che gli stessi che hanno punito il ragazzino perchè comunque così possono sentirsi genitori modello rispetto a quegli altri...... gli stessi mandano sms ai pozzi di s.patrizio (scritto minuscolo apposta), adottano bambini in Nigeria o in India, cosa che potrebbe anche essere bene, ma che fa capire che è facile essere "buoni" con uno lontano... non ti tocca... vabbeh questa sarebbe lunga e non ho tempo adesso, so che comunque qualcuno capirà cosa intendo, magari lo esprime per tutti.
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Sole ha scritto in sintesi una cosa giusta, dal mio punto di vista, che riporto:
Citazione:
Sembra quasi come se si volesse alienare da noi un senso di colpa.
Siccome potrei ma non Voglio .. nn potendo sopportare il giudizio su di me di non volere, e date le sovrastrutture che mi compongono non posso pensare che io sia cattivo a non volere, alieno la questione e mi inondo di bontà guardando fuori casa mia.. facendo donazioni a natale e guardando con disprezzo chi ritengo possa fare grandi opere e non le fà.
Per non dover giudicare me stesso, condanno il "riccone" che ha invece tutto il diritto di fare la vita che desidera.
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Il " fuori da casa mia " ed il " Non ti tocca " sono i problemi fondamentali, secondo me.
Siamo abituati a guardare alla televisione le vicissitudini fuori dalla nostra area di vita. Come una finestra sul mondo siamo liberi di aprirla, o chiuderla, a seconda che ci convenga o meno.
La responsabilità è dura e per questo va esorcizzata con benevoli iniziative ed azioni caritatevoli nelle quali " Io " posso distinguermi da me stesso e dunque da " chi " non si comporta in quel modo.
" Io sono " ed " Io faccio " ovvero " Io ho dato ", ritornano sempre come trombe squillanti nei discorsi non tanto per mostrasi agli altri differentemente - che potrebbe essere un effetto secondario dell'azione in se - quanto invece trovare una scusa per se stessi; giustificare ( a se stessi ) le azioni, i comportamenti e quanto altro rientra nella logica del " buonismo " personificato.
Oddio..mo mi becco qualche critica.. ma aggiungo che "fortunatamente ", spesso, non Ci si rende conto di quello che si fa, pertanto si è più che giustificati a comportarsi in un certo modo; si è agevolati a girarsi dall'altra parte e dormire sonni tranquilli.
Questo per quale assurdo motivo accade?
Beh...forse perchè, assumere condotte dove lo " sforzo " è minimo, è più redditizio per me, in termini di ego, piuttosto che in altre condizioni; poi c'è da affrontare il discorso lontananza. Quest'ultimo mi pare fondamentale visto che molti si " lavano " del peso che una responsabilità, viva e materiale, potrebbe apportare. Siamo come quelli che " pagano " gli altri per fare si che vadano ad accudire i malandati, i diseredati...e quando poi Ci capita l'occasione di aiutare qualcuno in prima persona...siamo gli stessi che dicono: " Ma che vuole questo qua.." oppure "Ci sarà sicuramente qualcun altro che ci penserà " e via così.
Insomma sopportare un peso, che non è un peso quanto invece una mera illusione che porta con se la " favola " del buon samaritano è il miglior modo per sentirsi in pace con se stessi.