"quindi il caos va strutturato in modo che ne ricavo il più possibile,
e se lo guardo sotto un'altro punto di vista (osservo diversamente), la prospetttiva cambia e posso disporre di energie inaspettate"
quindi è possibile guardare da una prospettiva divera
e non accanirsi nel vederne una sola.....
come Gri...cerco di comprendere dai miei caotici caos
le avversità sono proporzionali allo scopo che vuoi raggiungere.......
hai chiaro lo scopo e la meta....tuttavia le avversità
si rincorrono una dopo l' altra creando caos caos caos...
sveglie che non suonano....biglietti che non si trovano...
treni che non partono....coincidenze perse per
una manciata di secondi...solo esempi.....
allora cedi.....ma solo momentaneamente....
ti riorganizzi...controlli la sveglia gli orari ecc.....
qualche avversità ci sarà comunque ma forse hai
rafforzato pazienza..carattere e determinazione...
e tutto va liscio........
la mia determinazione non ha subito crolli....
ho semplicemente rivisto le sviste...e dato delle "regole"
a me stessa......
tutto sbagliato?