Beh io sono molto lontana dal non attaccamento. Conosco una persona e mi affeziono. A voglia a dire che non si fa, per ora è così. So che riempie dei vuoti ecco perchè mi ci attacco, però cerco nel frattempo di vedere quali siano. Certo non devo far la sanguisuga rendermi conto che non è mia che ha le sue esigenze che ha bisogno dei suoi spazi e che anche quando non è come, non lo fa perchè ha deciso che non più mia amica.... se ne soffrò mi farà bene, sentirò quanto le sono affezionata e dovrei godere molto di più quando sono con lei ed esaltare quel momento che lo riempie di noi.
Come quando siamo innamorati vorremmo stare sempre insieme e poi questo stare continuamente insieme soffoca tutto, non rimanendo più lo spazio per quello che siamo e prima o poi cercheremo il modo di ritrovarlo e allora finirà tutto. Noi è quel momento vissuto a pieno che poi va e deve ritornare ad essere un io. La sofferenza mantiene alto il desiderio nella nostra meccanicità.
Ora dopo tutte queste parole
qualcuno mi spiega come posso riempire i vuoti senza appropriarmi dell'altro?