Stavo riflettendo tra me e me.
E provavo a vedere se quanto detto poteva trovare riscontro nella mia vita.
Quando siamo innamorati e nel caso ci si sia innamorati di qualcuno che è simile a noi, si corre in suo soccorso nel qual caso lo si veda in difficoltà anche se la difficoltà è la stessa che noi abbiamo in quel caso una spinta dal dentro dall’amore che proviamo fa si che ci forzi ad andare oltre quel limite. Non so se si capisce? È questa la funzione di amare un nostro simile?
Lavoro consapevole o inconsapevole?