Quindi si tratterebbe di essere "caldi" dentro (al centro) e "freddi" fuori..
Così che i ricordi ghiacciati facciano da contenitore, e si "autocontengano" più contenere anche i ricordi in forma liquida dentro... in questo modo, imparando a ghiacciare i ricordi, possiamo costruire all'infinito la brocca di ghiaccio, facendola diventare grande e capiente quanto vogliamo.
Cristallizzare (cristalli di ghiaccio) un ricordo, credo sia un atto di coscienza. Coagularlo insieme in maniera permanente e definitiva, stando però sempre ben attenti a farlo ai bordi della brocca... Se lo facciamo al "centro" della brocca (come spesso accade) creiamo un blocco che non ci permette di restare aperti al flusso del nuovo, non c'è più spazio nella brocca e i ricordi traboccano subito fuori, dopo un breve tragitto in superficie...
Invece bisognerebbe avere il tempismo giusto per attendere che i ricordi facciano tutto il giro, entrino al centro, vadano a "fondo", e solo all'ultimo momento, quando stanno risalendo dai lati, un attimo prima che trabocchino, ghiacciarli in modo da "alzare" ulteriormente i bordi della brocca.
Ma se al centro e dentro si resta "caldi", tale rischio non si corre, e ci sarà sempre un flusso in entrata che "smuoverà" il contenuto della brocca impedendogli di ristagnare e di diventare "viziato"...
__________________
Ultima modifica di Kael : 12-01-2007 alle ore 15.20.16.
|