Citazione:
Originalmente inviato da Smashan
Visto che il linguaggio č pura convenzione, proviamo a metterci d'accordo su qualcos'altro.
Se doveste ridare una nuova 'definizione' a etica e morale, solo ed esclusivamente in rapporto al vostro vissuto/non vissuto, all'interno del vostro personale cerchio d'azione, pratico e terreno, come fareste? Considerando che il chiodo della bilancia č l'esperienza.
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Che il linguaggio sia pura convenzione andrebbe dimostrato. Per esempio io non sono d'accordo, ma su questo forse č meglio aprire un tread a parte. In ogni caso, ammesso e non concesso che lo sia, perchč sarebbe necessario mettersi d'accordo su altro come se fosse impossibile su questo? Se č convenzione allora proprio di mettersi d'accordo si tratta...
Proponi una definizione nuova. Ok, giochiamo, anche se per me la vecchia va benissimo (come la penso io č giā scritto, almeno in parte) ma cosa intendi per vissuto/non vissuto personale? Cerchio d'azione pratico e terreno? Se nel mio cerchio di azione pratico e terreno mi capita nelle mani fisiche un libro di Aristotele molto materico e faccio quell'azione decisamente pratica che č leggerlo posso dire che rientra nel mio vissuto o č un non vissuto? O devo basarmi esclusivamente su quante sberle ho dato e quante ho trattenuto nella totalitā delle volte che mi č capitato di aver voglia di darle?
Per esperenza immagino intendi quella cosa di cui abbiamo parlato nel tread corrispondente... (se si assai poco va sulla bilancia mi sa...)