Mi riferisco a questa notizia
http://liberoblog.libero.it/cultura_...o/bl6076.phtml
Una studiosa Britannica dalla ridente età di 93 anni, è convinta di aver trovato " la fonte" di ispirazione del "Nostro" Dante Alighieri:la Visione della Trinità nella Divina Commedia non è altro che il frutto probabilmente di allucinogeni di cui, Dante, avrebbe fatto uso!
Insomma al di la della simpatica notizia, perchè d'altronde potrebbe anche essere simpatica, la nostra studiosa credo che si si spinta un po oltre, cercando, come del resto fa l'uomo comune, di trovare spigazioni razionali a e per " fenomeni" particolari, difficili da spiegare se non attribuendo a questi l'uso di qualche sostanza psichedelica.
Bach o Mozart a questo punto potevano essere stati ispirati, nelle prorie composizioni, che so....dal Crack naturalmente in versione antica; chi ci dice che anche questi personaggi non abbiano fatto uso di sostanze particolari per le loro Opere?
E che dire della famosa Eneide di Virgilio o l'Odissea di Omero....è risaputo che in antichità facessero uso di tali sostanze.....per favorire l'uscita delle Composizioni dal mondo dell'immaginazione. Del resto anche i Pink Flyd, in tempi moderni, ne facevano un largo uso...perchè forse non asrebbero riusiti a fare gran chè.
Vorrei mettere sulla gogna, insomma, la simpatica notizia e l'uso distorto che di questa se ne potrebbe fare, come ad esempio quella di espandere il concetto che per essere un Artista minimo...ci vuole una canna....!!