Kevin Warwick, del Dipartimento di Cibernetica dell’Università di Reading, in Gran Bretagna, è famoso per essersi fatto impiantare un microchip nel braccio, diventando così il primo cyborg della storia: “Con gli organi artificiali e con gli studi sugli umanoidi fatti di materiali biologici, le distanze si stanno accorciando. Si può immaginare uno scenario in cui nasce una nuova specie: un superuomo migliorato dalla tecnologia, con potenzialità superiori all’uomo biologico”.