Mah, se Assoluto è senza vincoli e Dio è il creatore, la differenza sta che Dio è in qualche modo vincolato alla creazione, non fosse per il fatto di averla fatta. E' una caratteristica che lo proietta fuori dall'Assoluto.
Tornando a quel che Uno diceva all'inizio, la parola Dio vuol dire luce, quindi la parola assoluto mi pare la più svincolata di tutte.
Certo è che è una negazione (privo di vincoli) e non un'affermazione. Questo dipende certo dal nostro limitiato punto di partenza però è sempre un descrivere qualcosa come non-così o non-colì. Quindi lascia l'amaro in bocca.
Il problema vero è a mio avviso perchè esiste quell'amaro. Tornando anche al titolo del tread che può essere letto in più modi, viene da chiedersi come mai non siamo soddisfatti delle parole e diventiamo scemi con le definizioni... forse appunto c'è un senso, un sentimento che non riusciamo a rendere e che rincorriamo... ma c'è.
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