Citazione:
Originalmente inviato da MoonCat
il fatto che le relazioni con il prossimo dipendano dai rapporti familiari infantili, non significa che da adulti si sia una fotocopia del genitore.. ogni persona (e qui entra in gioco la proria energia ed evoluzione, reagisce davanti ad una situazione in modo diverso. Esempio: tre sorelle che hanno subito violenza da bambine, da grandi, una potrebbe usare violenza a sua volta contro il partner, figli, ecc. l'altra recitare il ruolo della vittima e continuare a subire passivamente violenza da chiunque le si avvicini, e anzi, cercare sempre partner violenti (inconsciamente) e la terza associare l'essere amato con la violenza ed allontanare a vita quel tipo di sentimento, rifiutandolo.
Un bambino che non ha provato sulla sua pelle cosa significhi essere amati da qualcuno, dovrà, da adulto inventarsi l'amore... non facile, non impossibile ma non facile...
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Se si parla di ereditarietà si deve risalire alle generazioni addietro, il carattere prende forma non solo dalla memoria ed educazione diretta dei genitori ma anche dai nonni, bis nonni.. ecc ecc.. per cui la re-azione delle singole sorelle non dipende solo dall'ultimo anello della catena. Se così fosse non avremmo alcuna possibilità per "liberarci" dai vincoli di un condizionamento.
p.s.
non ho letto il post di Shanti prima di postare