Non si può ridurre l’Astrologia ad una semplice funzione di previsione dell’avvenire perché può essere interpretata come uno specchio dell’anima umana, un sistema nel quale ognuno trova il proprio posto e la propria reazione individuale ai simboli universali. E’una vera e propria disciplina tradizionale e possiede più aspetti, vediamoli:
Un aspetto è statico, rappresentato dall’oroscopo fondamentale
Il secondo dinamico, e qui prendiamo in considerazione, con le nozioni di transito e direzione, lo schema dell’individuo totale colto sia nella sua realtà fisica e psichica attuale che nel suo movimento nel corso del tempo.
Il terzo aspetto è il più interessante (soprattutto per noi Ermopoliani
) e il più efficace e pochi autori si sono preoccupati: qui il soggetto invece di subire la potenza degli astri si decide ad effettuare la necessaria trasformazione delle sue abitudini, a rifiutare il peso del destino, ad intraprendere la realizzazione della sua esistenza e la trasmutazione del suo essere, in breve a considerare gli astri non come gli dei, ma come i suoi schiavi. Gli Astri quindi non costringono più, danno l’inclinazione a quelli che non si inclinano davanti a loro.
E qui ci sta bene il commento di Era che condivido:
Citazione:
Originalmente inviato da Era
perchè se emerge una predisposizione...positiva o meno
emergerà anche il mezzo per modificare..o approfondire..
sempre comunque attraverso la propria responsabilità
di voler migliorare...
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