Ma io ho sempre interpretato chi si contenta gode come chi si accetta per quello che è gode nel senso che non si strugge inutilmente.
Se ti danni per qualcosa ma non sai o non sai come fare di certo non godi.
Se invece sai cosa sei e quanto puoi ogni cosa in più che riesci a fare godi.
Se invece ti poni un obiettivo ad esempio un atleta che vuole dare sempre il massimo della prestazione non può fermarsi a godere che per un attimo per poi riprendere l’allenamento e migliorarsi in continuazione.
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