vediamo un pò....se partiamo dal presupposto che la realtà è sempre soggettiva, a quel punto quello che vediamo e verifichiamo su noi stessi è comunque un'esperienza che noi vivremo in modo diverso rispetto al nostro prossimo...
allora un senso l'avrebbe: "io vedo e sento come reale questa tale esperienza che ho vissuto", (anche se, essendo la realtà soggettiva, mi rendo conto che lo è solo per me, quindi "credo" sia oggettivamente reale)... "provala anche tu in modo che sia reale anche dal tuo punto di vista..." (e la sua oggettività accresca)
... potrebbe essere?
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