Sono allibita, mi chiedo se un giorno troveranno un pace maker anche per la stupidità, la superficialità e la cocciutaggine.
Per la maggiorparte dei medici, ormai (o forse è sempre stato così), non saprei, sembra che la perosna sia vista come un oggetto ambulante, con un complesso meccanismo al suo interno, il cervello, come uno dei tanti muscoli.
Come dicevate, qualsiasi problema, che sia fisico e mentale si risolve curando il sintomo senza mai arrivare alla causa (che spesso fisica non è) e questa filosofia sembra stia peggiorando più andiamo avanti.
Come si può pensare di curare una malattia come la depressione che, è ovvio sia un disturbo mentale, solo trattandola a livello fisico?
.. e la possibilità di guardarsi dentro, di usare la malattia per crescere, per capire, per cambiare?
..sembra che l'unica cosa importante oggi giorno sia cercare di guardarsi dentro il meno possibile, rappezzando il corpo finchè regge ...
è triste..