Mettiamoci d'accordo ok...
Come siamo d'accordo (su questo non ho dubbi) l'uso comune delle parole fa si che queste spesso perdano il valore determinato e preciso e spesso sfumino e vengano interscambiate con altre simili, ma come più volte detto se due parole nascono un motivo c'è.
Dunque... abbiamo equilibrio e compenso e le loro varianti equlibrare compensare, squilibrio scompenso etc etc....
Proviamo a vedere in alcune frasi di uso comune quale dei due è più adatto:
Gigetto mi ha fatto un lavoretto è giusto che abbia il suo
compenso
I soldi del mio primo lavoro non bastano
compenso la cosa con il secondo lavoro
Ho pochi affetti
compenso con tanti amici
etc etc
Posso andare in moto perchè ho un sufficiente
equilibrio
Temo di lasciare Teresa da sola perchè ha un
equilibrio instabile (o anche precario)
Il giocoliere era famoso perchè sapeva tenere in
equilibrio una pila di piatti su un'asta
la prima cosa che salta all'occhio è che compenso non ha bisogno di un aggettivo (sufficiente, instabile etc) e neanche di un verbo (tenere in, ristabilire l', mantenere in, etc etc) ma questo potrebbe non dirci nulla... la cosa che forse può aiutarci meglio è che compensare è un azione che inizia e finisce, può essere ripetuta ma è un'altra compensazione, l'equilibrio indica un gioco di forze che deve essere mantenuto... a parte il famoso equilibrio perfetto che per esempio geometricamente si ottiene se uno sgabello ha almeno tre zampe.... equilibrio però ottenuto tramite la compensazione perfetta delle tre zampe.
insomma... io potrei con uno sforzo tenere in equilibrio una moto sbilanciata (che equivale nel discorso a scompensata) ma una moto compensata è equilibrata
notare che dire è equilibrato indica lo stato dell'essere equilibrato ma dire persone equilibrate può significare anche che si mantengono in equilibrio se non specificato, anche se ametto sarebbe più preciso dire persone in equilibrio
Insomma compenso, compensato etc indica una certa "fissità"... equilibrio una certa "dinamicità" non è precisissimo ma suppongo che sia quello che rende meglio tutto il pappone che ho scritto sopra e che pochi sapranno leggere con attenzione...
Se le due cose coincidono allora c'è l'equilibrio perfetto, cosa che coincide anche con una cristallizzazione... la quale potrebbe esistere anche con una totale compensazione non in equilibrio (urca e questa come la "spiegherei"?
)
Provo un esempio, sperando di non essere frainteso, i famosi geni del male.. sono compensati (in maniera particolare) ma non equilibrati
Va beh... passerà poco ma tanto rimane qui scritto... è molto importante come concetto, mi ripeto e non perchè l'ho scritto io.... provate a capirlo