Se mi pongo uno scopo, poi per raggiungerlo in mezzo tra l'idea (voglio andare in vacanza) e il raggiungimento (vado effettivamente in vacanza, parto), ci sono tanti piccoli passi da fare, che pero' nel momento stesso in cui penso di
dover fare fanno scattare in me il non ho voglia di fare (pigrizia?).
In effetti mi è venuto il dubbio che spesso sostituiamo il devo con il voglio, e questo
devo, diventa l'ostacolo che mi separa dal fare... se è vero che voglio andare in vacanza, allora voglio anche telefonare, andare a prendere i biglietti, preparare le valige etc, altrimenti non voglio veramente andare in vacanza..
Viviamo il dovere come una costrizione, senza tenere presente che se voglio ottenere qualcosa, dovrò (
) anche volermi muovere verso di essa..