Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Dipende dal punto di vista Faltea... per quelli che stanno incatenati dentro la caverna di Platone quella caverna è la realtà, l'unica realtà.
Invece ce n'è una fuori... però se uno continua a stare incatenato e pensa a ciò che c'è fuori della caverna, o perchè ha avuto la possibilità di vederla o peggio perchè glielo hanno raccontato, quella è illusione.... sogno, crei nella tua mente qualcosa che esiste anche fuori ma non è alla tua portata.
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(non ho compreso bene quello in grassetto, non è alla portata perché manca di motivazione?)
Allora provare, sperimentare è dare realtà ad un qualcosa che potenzialmente, finché è solo nella mia mente (perché me lo hanno raccontato, o l'ho letto), è illusorio....
Il passo sucessivo allora è provare, sperimentare ma così facendo c'è la matematica certezza che sia reale?
E' sufficente che ci siano libri scritti o persone che lo dicono (percui l'hanno sperimentato pure loro) per definire REALE una cosa?
Forse è pure questo soggettivo....
.... cibo ... cibo ....