Citazione:
Originalmente inviato da Shanti
Tempo fa un diciassettenne ha ucciso a coltellate un ragazzo di 14 anni, e i genitori di quest'ultimo hanno accusato un videogioco di avere ispirato l'assassino. Ma io dubito che un gioco di questo tipo possa istigare a un atteggiamento così violento se non c'è altro di fondo che non va nei nostri figli.
Tra l'altro questo tipo di giochi, sono quasi tutti vietati ai minori di 18 anni, ma non basta non comprarglielo: come dice Gris i ragazzi possono giocare a casa degli amici, o scambiarselo, oltretutto si possono noleggiare per pochi euro nei distributori automatici senza nessun controllo. Questo poi che ora è stato censurato diventerà uno dei più ambiti proprio per quel motivo.
|
Tecnicamente si potrebbe anche partire da una base differente e cioè oltre che nei figli, dove si presume che c'è qualcosa che non va, c'è anche in noi, probabilmente, qualcosa che non va.
Per questo ne facevo un discorso in generale riguardo alla inconsapevolezza che tra l'altro, secondo me, può spingere addirittura oltre anche con l'aiuto di un videogioco...che so....semplicemente per realizzare delle aspettative di vita...ci si fionda su di una persona ricca per, casomai, rapinarla o che altro..
Le mancanze, in fondo, possono essere colmate anche con questi " sistemi" secondo me.
La censura, poi, in questo caso funge da stimolo per la curiosità. Quanti ragazzi, non appena sta notizia rimbomba, se non lo stanno gia facendo, si fionderanno in rete per cercare sto giochetto?