Citazione:
Originalmente inviato da jezebelius
In effetti anche io penso che fin quando si " dorme" non sappiamo cosa fuoriesce che poi, alla fine, è ciò che va a contaminare.
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Anto hai ragione, si capisce poco...
In effetti intendevo dire, sulla falsariga di Red, che molte volte noi non siamo consapevoli di quello che facciamo e dei nostri comportamenti ed in base a questo, che può definirsi un presupposto, facciamo delle cose, concretiziamo delle azioni.
Faccio un esempio: se mi arrabbio lo faccio in maniera automatica. Si posso sentire che mi sto arrabbiando ed esterno l'incavolatura caso mai urlando, ma non riesco a vedere il meccanismo che la attiva.
Da questo ne consegue che riesco a vedere solo l'effetto,( caso mai pure dopo...quando è passato) appunto l'arrabbiatura, ma non il meccanismo e ancora prima una causa.
Si è vero, potrebbe essere che ci incavoliamo con Tizio perchè ha fatto cadere un piatto...ma siamo sicuri che quella è una causa sufficiente o c'è dell'altro?
Ecco...il riferimento al "dormire" è inteso in questo senso.
Più non riusciamo a vedere determinate cose - in questo caso mancanza di osservazione - e più si è in una sorta di limbo dove le cose, i comportamenti e le azioni, si può dire, accadono da sole anche se esiste la scusante di una ragione esterna...
per questo tutto ciò che uscirà da me, sarà parziale e quindi andrà a contaminare sia me, nuovamente, ma anche chi, con me, viene a contatto...
Spero che si capisca....