La parità...mi sa tanto di una gara in cui non vince nessuno. Ognuno ha le sue peculiarità femminili e maschili che andrebbero equilibrate.
Seguendo il discorso sopra fare un figlio se non si è equilibrati è davvero frutto del "peccato" che neppure si conosce. Io ho un figlio l'ho desiderato tanto ed in effetti l'ho sempre sentito come un prolungamento di me un estensione...ecco di cosa del mio ego.
Certo cercherò di fare del mio meglio...ma se non so neppure cosa è il mio meglio.... porello,
il suo meglio quale sarà?
beh se non ci poniamo il problema a quel punto ciò che siamo saranno come un timbro che da sempre la stessa impronta. Vabbè