Discussione: Umano
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Vecchio 01-08-2007, 11.29.46   #25
Uno
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E' uscito abbastanza il senso della domanda, siamo abituati ad accumunare mentalmente cose che sono correlate ma non esattamente identiche e a volte nei casi estremi le differenze sono notevoli.
Prendiamo le due parole uomo e umano, lasciamo perdere l'etimologia moderna e apriamo la mente ad una serie di connessioni che formate agli albori delle lingue hanno preso vie diverse.
U-mano, anche in italiano è facile accorgersi che la mano (non intesa come arto fisico) è ciò che caratterizza l'umano in generale, cioè la capacità di interagire con l'ambiente modificandolo ed adattandolo entro i limiti di leggi universali. Mano è anche uguale a ventaglio di possibilità, pensate al "facciamo una mano a briscola?" un giro di valzer nella vita... è impossibile non notare l'assonanza con manas sanscrito la cui traduzione semplice: "mente superiore" potrebbe fuorviare, è superiore rispetto alla mente animale, la definizione che ritengo più precisa è:"facoltà di disamina dei dati sensoriali o intellettivi; è il campo di sperimentazione dell'ego; è dotata di capacità razionale e analitica."
Abbiamo prima quella U però... U che nasce come vocale vera e propria in italiano solo dopo la creazione della V ed entrambe sono (anche graficamente) collegate alla Y e al modo di dire "lingua biforcuta" dei nativi americani, cosa erroneamente accomunata a menzogna semplice... in realtà è un concetto che si avvicina alla "famosa" e tanto nominata dualità, anche se non nel senso snob usuale...
E cosa non è la biforcazione per eccellenza se non la capacità di scelta? Cosa è la menzogna e non la scelta diversa dalla verità? (ecco perchè poi "Lingua biforcuta" è diventato menzogna, cosa non sempre errata ma neanche sempre giusta)
Il fatto che mano sia dopo la U, cioè davanti, cioè a destra, cioè futuro, fa si che questa si sommi per la stessa regola ripresa dopo dai numeri romani, regola non inventata a caso, e la cui descrizione esula dall'argomento.
L'umano, riassumendo è colui che può scegliere (libero arbitrio) (U) in una rosa di scelte (mano) con la mente razionale, non è un animale anche se sono d'accordo che spesso si comporta come tale.
Per l'uomo vale buona parte del discorso sopra, però dopo la U ci troviamo un omo, che riconoscerete come "stesso", "uguale"... quindi la U non è più una scelta da fare, perchè comunque è la stessa cosa, ma definisce un punto in cui ci sono entrambe le cose... e lascio a voi interpretare cosa.
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