Leggendo avrei scelto la Numero 3 ovvero " Remissione dei peccati concessa da Dio" e ciò per un motivo fondamentale.
Partendo dal presupposto che Dio non giudica, essendo Dio presente in ognuno di Noi - a prescindere dalla ( ri)scoperta - va da se che il medesimo non puo far altro che "attendere", laddove preventivamente concesso, il perdono che Giuda in questo caso non ha saputo concedersi; il " Senso di Colpa" quindi ha prevalso - in quanto costituzione energetica - su quello che invece avrebbe dovuto essere il "non-senso" come invece ha fatto Gesù nell'affermare " (Perdona loro perchè) non sanno quello che fanno".
A mio avviso, da ciò l'attribuzione che ognuno comporta su di se assume rilievo sostanziale per capire - e successivamente quindi perdonare - in primis se stesso - in maniera tale da non far riaffiorare quel complesso di colpa che inevitabilmente lo lascerebbe legato, non permettendogli quella elevazione di cui avrebbe bisogno......
Un saluto..........