Citazione:
Originalmente inviato da RedWitch
Si potrebbe allora dire , che chi riesce a far passare il messaggio per primo è quello che sopravviverà più a lungo, dunque più che i personaggi in sè, in questo caso è il valore che resta... e sfruttando l'onda del primo successo poi "sfornano" altri film/telefilm che pero'presto o tardi vengono archiviati..
Concordo con te Gris, pero' per esempio, per citare uno degli ultimi successi che ha destato scalpore, il Codice da Vinci, più che i messaggi contenuti (romanzati oltretutto) quello che resta secondo me è il gran baccano che se ne è fatto..
Questo più che mito è sfruttare un certo tipo di messaggi.. è quel che si dice.. "non importa come ne parlano, purchè ne parlino..."
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In effetti ci muove la curiosità se siamo curiosi andremo ad indagare, su quel che ci ha incuriosito destato stupore scandalizzato? C'è chi ci gioca e ci conta su questo come nel Codice Da Vinci che non sarà mai un cult movie ma ha destato scandalo poi ognuno si è mosso per come poteva muoversi, chi ha inseguito lo scrittore chi si ha iniziato a farsi domande e chi invece si è solo divertito come davanti un qualsiasi giallo.
Per quanto riguarda i personaggi credo che restiamo attaccati alla parte che hanno fatto alle emozioni che ci fatto vivere e a quanto ci siamo identificati. Cerco di spiegarmi meglio, a volte non so se capita anche ad altri ma un tizio che ha fatto più volte la parte del cattivo appena lo vediamo siamo condizionati e se non lo fa ci sentiamo spiazzati. Questo dimostra quanto rimaniamo condizionati anche da ciò che apparentemente è solo finzione.
E ci affezioniamo a quell'attore o a quel regista o scrittore perchè realizza i nostri sogni, desideri, ideali etc?