Citazione:
Originalmente inviato da Kael
Quando uno inciampa o urta contro una cosa, di solito impreca usando "ma cos'è quell'affare?"
Un "affare" di solito è un oggetto del quale non se ne conosce l'utilità (af-fare-che?) e si usa sempre in accezione negativa o spegiativa (avete mai sentito dire di un regalo "ma cos'è quel bellissimo affare che mi hai regalato?...")
Mi ha colpito pensare agli affari (quelli economici) in questo senso... perchè si usano al contrario quasi sempre in accezione positiva... tipo "questo divano è un affare!", cioè conveniente...
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un pò come "numero" nell' aula di matematica
del nostro Ray
....un termine astratta che indica
una cosa materiale....
coso/affare magari si conosce pure l' utilità...ma in quel
momento infastidisce...ostacola....
quelli economici...come dici tu...non ostacolano...
"questo coso (
) è un affare" gratifica il nostro ego..
spiego: mica vuoi dire che hai preso una fregatura?
anche se qualche volta quell' affare li (parlando del
divano) magari è una rimanenza di magazzino...oppure
ha un tessuto a dir poco
....perciò qualche volta
per "giustificare" una nostra azione ci pariamo il coso..
dicendo che è un affare....
e lo so sto diventando contorta....chissà che sarà?