Ma allora la differenza con il copiare dove sta?
Se imito vuol dire che mi rendo conto di cosa sto facendo, so cosa voglio compiere in me al di la del fatto che ne possa essere pienamente cosciente, chiaro che non si può all'inizio. Se copio, questo è un esercizio meccanico.
A scuola ad esempio, se copio il compito è per farlo e la cosa è fine a se sessa, ma se osservo il primo della classe e cerco di imitarne il modo, alla fine qualcosa cambia in me.
Se copio come gioca il mio compagno di tennis imparo la sua tecnica. Se lo imito cerco di studiare il modo dentro di me, osservo il cambiamento che avviene in me nell'imitare.
Ecco forse la differenza sta prorpio qui. Copiare significa non cambiare nulla nel dentro ma solo nel fuori, come tecnica, imitare invece è un lavoro di strutturazione.
Come dire che l'imitare è uno studio e richiede uno sforzo.
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