Se volessi far dialettica mi basterebbe dire che una volta emerse non son più ombre... ma una volta che esse pouff.. spariscono, cosa rimane sotto? (sempre che sia possibile... è lo è, ma è facile perdersi, se non l'unica possibilità, e non tornare più... perdersi... non andare chissà dove)
Questa è l'illuminazione come si intende generalmente oggi... ma che non ha nulla a che fare con l'integrazione del Se.
Integrare non significa far sparire...
la morte dell'ego non è questa...
per quanto sia piuttosto al margine rispetto al discorso, prendiamo anche la superiorità e l'inferiorità... è una cosa naturale e di fatto che ci siano infinite persone migliori di noi in infinite caratteristiche ed è una cosa naturale e di fatto che ci siano infinite persone inferiori di noi in infinite caratteristiche. Generalmente non utilizzo questi termini, proprio per la degenerazione moderna a questi occorsa, comunque un termine vale un altro... non è così illuminante dichiararsi ed autoconvincersi di essere pari con tutti in tutto, quanto invece lo è sapere che se ho paura che qualcuno arrivi ad un mio livello in qualcosa a quel livello veramente non sono, è illuminante riconoscere chi mi sta sopra per poter risparmiare milioni di anni di evoluzione, è illuminante non confinare questo solo a ipotetiche figure che al massimo accostiamo su un libro ma interagire con chiunque possa comunicarci questo.
Se ho bisogno/voglia di imparare a fare le sedie e trovo il vecchietto che ha esperienza di una vita... ma pure quello dotato che lo fa da sei mesi e riconosco che sanno più di me, non c'è nulla di strano nel mostrare un pò di umiltà ed imparare. Poi non è detto che da quel vecchietto (o dall'altro) debba imparare pure a cucinare o a disquisire di metafisica... oppure si se anche in questo sono meglio di me.
E' una legge che chi rifiuta i "gradi" superiori fa di tutto per essere superiore ad altri... chi li vede, usa, apprezza pur quando e dove è superiore non darà importanza alla cosa....
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