Citazione:
Originalmente inviato da Uno
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Per non avere paura bisognerebbe essere senza personalità, cosa impossibile... senza interfaccia non potremmo stare a questo mondo... o meglio dovremmo essere dei vegetali... perchè qualsiasi espressione esternerò, un sorriso, una carezza, non guardare nessuno etc... comunque una personalità del mio carnet si mostrerà...
Quindi è matematicamente impossibile non avere paura... ma questo non significa subirla... anche in questo caso ci si può attaccare e appunto subirla, oppure viverla, sfruttarla, usarla ne più ne meno come un martello, cioè un'attrezzo.
Negandola la subisco e non la uso... quindi esce sotto forma di istinto ed in taluni casi di una superstizione che non è limitata a metasifiche.
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Attaccarsi e negare la paura quindi significa continuare a subirle, restando immobili.
Per attaccarsi, si puo' intendere quello che si diceva a proposito del godere della sofferenza? Se ho paura di qualcosa, e lascio che mi travolga, la subisco perchè in fondo mi va bene così (va bene alla parte di me che si identifica come insicura e paurosa)? Un modo per non crescere anche questo?
Citazione:
Originalmente inviato da Uno
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quindi esce sotto forma di istinto ed in taluni casi di una superstizione che non è limitata a metasifiche.
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Fino all'istinto ci sono, non mi riesce di capire cosa significhi la seconda parte della frase, la metteresti in altre parole?
Citazione:
Originalmente inviato da Sole
Esite la Paura la quale aquista poi varie forme di paura. Impossibile eliminare la Paura che è il nostro carburante, la molla, la forza che ci muove.. c'è un modo di dire che non sarà educato ma mi pare che renda: il pepe nel popò.
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Il detto rende bene.. quando siamo convinti che una paura, sia sparita, e non sentiamo più il pepe, ecco che torna, amplificata o sotto altra forma... questo sarebbe sempre da tenere presente.