provo ad agire io per superare l'empasse iniziale (con sensi di colpa annessi forse)
io mia moglie l'ho conosciuta in chat.
e quando l'ho incontrata di persona non c'era nulla di diverso da quanto scritto in precedenza.
la mia impressione e esperienza mi dice che se non si è abituati a essere "aperti" ovunque e comunque si tende a utilizzare determinati spazi come valvole di sfogo di parti di se non completamente "amate" (o considerate errate e quindi tenute nascoste alla luce del sole) e pertanto si finisce con l'essere "separati" in se stessi.
internet può inizialmente essere un modo per dare spazio a parti di se.
ma se da internet non si va oltre e non si "mostrano" anche alla luce del sole si finisce per avere una "doppia faccia" molto pericolosa anche.
occorre integrare tali parti a mio avviso al fine di essere "unificati".
un abbraccio
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