Personalmente, convengo che non sia da scartare a priori. Ovviamente stiamo parlando del matrimonio civile e quindi possiamo più o meno dilungarci a favore o no della proposta tendendo conto di vari fattori.
Sinceramente mi pare simile a quel contratto pre-matrimoniale - anche se solo come tipo di " organizzazione " - che per molti versi ha condizionato il matrimonio soprattutto dove è usuale trovarlo : gli Stati Uniti.
E' ovvio che si pensa con una proposta di tipo " tedesco" alla eventuale sorte della coppia, tendendo conto del dispendio, sia economico e sia personale, che ne può derivare.
Tralasciando per un attimo il fattore " personale ", in quanto sicuramente incide, a meno che la coppia abbia superato il limite del tiro a bersaglio con le pentole
e quindi in sostanza non freghi a Tizio nulla dell'altro e viceversa, ci potrebbe essere, a ragione, un risparmio non indifferente.
Alla fine è come se si tenesse in " conto" che, proprio per il passare del tempo e per cause che possono sopravvenire, il matrimonio potrebbe, diciamo, esaurirsi. Alla fine si consentirebbe, da un lato, una procedura più snella mentre dall'altro, proprio per il fatto che la coppia è
formalmente sposata, una maggiore elasticità tra due che vogliono terminare un rapporto.