Discussione: insofferenza
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Vecchio 01-10-2007, 13.29.13   #21
cassandra
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Originalmente inviato da stella Visualizza messaggio
Io penso che l'insofferenza nasca dal fatto che sei costretta a sopportare cose e situazioni che se potessi decidere tu non faresti, anzi staresti bene attenta ad evitarle....
Visto che le situazioni a cui sei insofferente non ti stimolano nemmeno un po', sbuffi e scalpiti perchè la tua testa starebbe altrove... a cose che ti interessano di più...
Allora soffri tutto il tempo...... e sì perchè di sofferenza psicologica si tratta....

Però essere insofferente a tutto e a tutti, può essere che sotto sotto c'è un problema a socializzare... per cui dovresti fare un'analisi se la tua insofferenza è basata sul dover affrontare situazioni che portano alla socializzazione..... e capire perchè le eviti.... forse per non confrontarti....
Allora lanci un segnale di sos, o di noia un po' cammuffata, ti sforzi di adeguarti, ma ne soffri.... quindi dimostri insofferenza.... ma per quieto vivere, cerchi di controllarti e di conviverci.....

E' soltanto un'ipotesi, naturalmente....

Per l'insofferenza in generale, è come dire: questa cosa non la posso soffrire..... ma devo sopportarla.... e si deve usare tanta energia per non scoppiare e rimanere al proprio posto...
Ritono sull'argomento per verificare se ho capito...
In pratica l'insofferenza è il limite di sopportazione oltre il quale non se ne può più...non so perchè mi ero fissata sul fatto che fosse l'inizio di un fastidio e non la fine...
E' stato un bene quindi aprire questa discussione...è proprio vero che c'è la tendenza a personalizzare i significati delle parole...
Rispondendo a te Stella,sono stata insofferente in un certo periodo,dove tutto mi stava stretto ed in effetti inconsciamente volevo farmi il vuoto intorno (cercavo ferite direbbe qualcuno),ma è passato...non si trattava di non voler socializzare,sono socievole come persona anche troppo, ma quando ero un pò più giovane la poca esperienza di fronte a certe situazioni mi portava ad essere insofferente,ma non mi sono mai sforzata di camuffarlo,anzi l'ho sempre manifestato apertamente...sbagliando ugualmente,adesso lo so.
Il discorso l'ho iniziato non perchè mi sento così in questo periodo,dove finalmente provo una sofferenza costruttiva,che ha un obiettivo,ma per il futuro...ho colto un segno e l'ho preso come spunto...cmq ripeto,sono contenta che mi abbiate chiarito le idee,sono sicura che non sarò più insofferente come prima...
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