Discussione: insofferenza
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Vecchio 01-10-2007, 16.37.28   #23
cassandra
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Diciamo che non mi preoccupavo delle reazioni altrui alla mia insofferenza,rompevo le scatole perchè in fondo ero arrabbiata e sfidavo chi mi stava intorno sentendomi giustificata...se poi qualcuno mi diceva qualcosa,scoppiava la bufera ma dopo stavo piu'male di prima,era una sorta di circolo vizioso,in cui cercavo di farmi male di più...forse inconsciamente speravo che raggiunto il limite del dolore sarebbe sparito,o semplicemente non volevo accettare delle situazioni e puntavo i piedi come una bambina capricciosa e viziata...
Non è facile essere obiettivi con se stessi,sopratutto perchè ci insegnano a pensare che ognuno è come è e va accettato così,allora se gli altri mi imponevano il loro essere,io imponevo il mio con il carico da 10!...mamma mia...meno male che adesso sono qui...

P.S.spero sia più chiaro...
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